Un giorno Lui mi chiede: “Mi disegni un genio con una lampada? Fai una prova” e se ne va. Mi metto a lavoro con una sola domanda in testa: “Chi è un genio?” Trovo una risposta onesta: “Lui è un genio, non con la G maiuscola, è un piccolo genio!” E nasce così Baby Genius. Un giorno nasce la nostra Leda. La guardo e penso: “Come somiglia a Lui”. Un giorno dopo l’altro Leda cresce bene e impara presto molte cose. La guardo e penso: “È proprio un piccolo genio”. Un giorno fa guardo Lui e Leda e penso: “Lui è davvero un bravo papà e, adesso, è un genio con la G maiuscola!”
Da quattro gradi di separazione ho scritto e disegnato la nuova striscia.