Se vi piace di mettere in scena voi stessi è perfetto. Autobiografia, autofiction, personal essay ecc. Benissimo, però attenzione al vostro personaggio, già lo accennavo in qualche pillola precedente, evitate di mostrarvi migliori di quello che siete, di abbellirvi, altrimenti chi legge perderà immediatamente interesse per il vostro racconto. Beninteso, sto parlando di un io narrante che non è soltanto una voce d’appoggio, ma ambisce a essere personaggio a tutti gli effetti. Incensare se stessi nei propri libri è davvero una cosa da non fare. L’autobiografismo non è un regalo che lo scrittore fa a se stesso, al proprio ego, l’autobiografismo deve rispondere alla verosimiglianza psicologica e deve essere veritiero. Altrimenti è fuffa.
Dentro la lampada
Il tocco
“Le dico mamma non toccarmi. Niente. Che fastidio ti dà? mi dice”. E con le mani continua a scavare nella carne del figlio.