Ogni settimana una carta estratta a sorte dal mazzetto degli Arcani Maggiori dei Tarocchi ti suggerirà che strada imboccare per sciogliere i dubbi tipici dello scrittore: affidati a lei e vedi che succede, forse ti arriverà il suggerimento che stavi aspettando.
La carta della settimana: il Matto

Il Matto è un riferimento spaziale, sociale e temporale. Prima parola chiave: andare verso. Rappresenta colui che cerca o l’anima che sente la necessità di essere ascoltata. È il primo passo della nostra ricerca, qualunque essa sia. Tutto ciò che ha a che fare con viaggio e movimento: trasloco, fare i bagagli, libertà, fedeltà (per il cane). Il contesto a cui il Matto volge le spalle perde energia, si esaurisce; al contrario, ciò verso cui viaggia è la direzione che la storia va prendendo.
Due parole sulla trama
Il Matto non ha numero. Vuol dire che non esistono schede personaggio, intrecci multilivello, molle scatenanti e colpi di scena, se prima non esiste una motivazione di fondo, un’idea che magari rimarrà sepolta sotto il flusso delle parole, ma che in cambio della tua fedeltà ti permetterà di transitare indenne da un capitolo all’altro.
Di genere
Per chi scrive romanzi gialli/noir: l’assassino è un vagabondo.
Per chi scrive romanzi di fantascienza: il motore della storia è il viaggio, più che le vicende dei protagonisti.
Per chi scrive romanzi fantasy: cerca un modo originale di far coesistere uomini e animali.
Per chi scrive romanzi horror: se il cane è posseduto dal male, meglio non farsi mordere.
Per chi scrive romanzi rosa: durante il pellegrinaggio al Divino Amore scocca la scintilla del terreno amore.
Per chi scrive romanzi di formazione: mai come in questa settimana è importante che il protagonista ricerchi se stesso.
Per chi scrive romanzi storici: fruga negli almanacchi dei giochi olimpici, potresti trovare atleti molto “letterari”.
Per chi scrive romanzi erotici: i personaggi della storia sono libertini, del tutto fuori dagli schemi.
Per chi scrive racconti: l’intenzione è sincera, devi solo trovare un’idea di fondo.
Il consiglio del druido
Accumulare troppo non serve. Prima o poi, se non vuoi esplodere o impazzire, devi permettere all’energia di fluire all’esterno. Non esiste movimento in sé; il movimento è sempre relativo, verso la materia o verso i tuoi simili.
A chi mando il manoscritto
Non essere istintivo: prima cerca un editore tagliato su misura per il tuo scritto, poi al limite spedisci.
Il segno zodiacale vincente
Gemelli. Perché loro sono felici durante il cammino e tristi all’arrivo.
Che libro leggo per ispirarmi
Viaggio al centro della Terra (1864), di Jules Verne.
Che film vedo per una dritta
Il maratoneta (1976), con Dustin Hoffman, Laurence Olivier, regia di John Schlesinger.
Che serie seguo alla TV
Travelers (prima puntata, 2016), Showcase Canada.
Che pulce metto nell’orecchio
Born to Run (1975), Bruce Springsteen.