1 – Prendi la cosa che ti ha fatto sempre più paura fin da bambino e chiudila in una stanza vuota con il personaggio che ami di più.
2 – Non dire continuamente che il tuo protagonista ha paura, altrimenti il tuo non è un horror ma una comica di Stanlio e Ollio.
3 – Ormai il traffico nell’ora di punta sulla tangenziale fa più impressione del conte Dracula.
4 – Diversi ettolitri di sangue fanno meno effetto di una goccia che sgorga da una pupilla incisa.
5 – Se non sai chi è il mostro, il mostro sei tu.
«Vuoi la tua barchetta, Georgie?» domandò Pennywise. «Te lo chiedo di nuovo perché non mi sembra che ti stia poi tanto a cuore.» Gliela mostrò, sorridendo. Indossava un costume largo, di seta, con grandi bottoni arancione. Una vivace cravatta color blu elettrico gli ricadeva mollemente sul davanti e alle mani aveva un paio di guantoni bianchi, come quelli di Topolino e Paperino.
«Sì, certo», ripeté George, guardando nello scarico. «E un palloncino? Ne ho di rossi, verdi, gialli, blu…»
«Volano?»
«Se volano?» Il sorriso del clown si allargò. «Oh sì, eccome. Volano! E c’è zucchero filato…»
George allungò la mano.
Il clown gli afferrò il braccio.
E George vide la faccia del clown trasformarsi.“It” Stephen King