F di Finale

Siamo giunti alla lettera F de "Il vocabolario dello scrittore" di Alice Felci. Oggi una lettera per niente scontata da tenere a mente!

1 – No, non è un sogno.

2 – E no, non è stato il maggiordomo o il gemello cattivo. 

3 – Il finale dovrebbe essere una ricompensa per il lettore, anche se non ami il lieto fine lasciagli almeno un po’ di speranza.

4 – Dopo aver raggiunto le vette dell’intensità drammatica chiudere con una battuta ironica o buttarla in caciara potrebbe innervosire i lettori.

5 – Non è il momento di meditare, filosofeggiare, spiegare. Se la tua storia funziona dovresti solo accendere la miccia e correre. 

I lingotti d’argento e le armi si trovano tuttora, per quel che ne so io, dove Flint li ha sotterrati; per quanto mi riguarda, possono restare dove sono. Neppure un carro di buoi riuscirebbe a trascinarmi di nuovo su quell’isola maledetta; e i miei incubi peggiori sono quelli nei quali odo i frangenti tuonare lungo le sue coste, o quando sobbalzo nel letto, con la voce stridula del capitano Flint che mi rimbomba nelle orecchie: “Pezzi da otto! Pezzi da otto!”.

L’sola del Tesoro, Robert Louis Stevenson

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Alice Felci

Alice Felci è una docente di scrittura creativa e non solo. Riesce a conciliare i contenuti, l’organizzazione e il finanziamento di una materia apparentemente effimera come la cultura. Lavora da anni come editor e come insegnante di narrativa, incoraggiando aspiranti scrittori di tutte le età. Ha una particolare predisposizione a seguire i giovanissimi; attualmente si occupa di un progetto di formazione per l’apprendimento scolastico dei bambini con bisogni educativi speciali nel Comune di Montalto di Castro. È stata coordinatrice presso l’ufficio ricerca e progettazione dell’Università LUISS e ha tenuto diversi laboratori alla Scuola Omero di Roma. In Romania ha lavorato presso l’organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) e in Belgio ha fatto parte di un think tank per gli studi politici e sociali (CEPS). Ma è soprattutto una grande lettrice e ha fatto di questa passione un’ulteriore concretizzazione verso la realizzazione dei suoi sogni: nel 2016 ha aperto una libreria a Montalto di Castro, il Bianconiglio.

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