Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
La cosa più spaventosa del labirinto degli specchi non è che non riesci a capire come si esce; ma che è pieno di gente come te.
Tu chiedi al primo che incontri dov’è l’uscita e lui ti risponde con la stessa domanda. Quindi pensi che quello è scemo; ma se è scemo lui, lo sei anche tu; anzi tu di più, perché sei stato il primo ad entrare. Per uscire dal labirinto servono dei punti di riferimento, ma finché continui a cercarli dentro gli specchi, troverai solo altri scemi come te, che si sono persi.
Nel momento in cui capisci che sei tu il più scemo di tutti quelli che stanno lì dentro, allora hai la possibilità di salvarti: se ti fai umile e guardi per terra, puoi scoprire una traccia che ti porterà verso l’uscita. Una volta fuori, tutti gli altri scemi spariranno e resterai solo tu, sperando che non rimani come uno scemo ad aspettare che escano anche gli altri.