La Tarologa e lo Scrittore: DAI UN CALCIO ALLE REGOLE!

Le carte della settimana sono: Giustizia, Papa, Matto e Innamorato.

SCRITTORE: Tarologa delle mie brame, dimmi: è meglio essere Torre Eiffel o Cattedrale di Notre-Dame?
TAROLOGA: Oddio no, ricominciamo con la Francia…
SCRITTORE: Pur di mantenere accesa la fiammella della candela sono costretto ad attingere da altre lingue.
TAROLOGA: Quale fiammella? Non capisco.
SCRITTORE: Il giuramento che abbiamo stretto con le Muse, no? Che loro ci daranno l’ispirazione finché riusciremo a trovare parole che fanno rima con “brame”.
TAROLOGA: Mica me lo ricordavo. Pensavo che l’unico arbitro fra me e te fossero i Tarocchi.
SCRITTORE: Il giorno che non riusciremo più a trovare la parola giusta, vorrà dire che il nostro compito sarà esaurito.
TAROLOGA: Possibile che ogni volta che si fa una cosa bella, bisogna subito pensare che un giorno finirà?
SCRITTORE: Boh, sarà l’abitudine dello scrittore… Edgar Allan Poe insegna che qualsiasi storia, romanzo o racconto, deve sempre iniziare dalla fine.
TAROLOGA: Che tristezza…
SCRITTORE: Quando l’ora fatale arriverà, chiederemo un parere alle carte.
TAROLOGA: Non ci voglio nemmeno pensare.
SCRITTORE: Pensiamo al compito di oggi.
TAROLOGA: Ti confesso che non ho capito qual è la metafora dietro la rima d’apertura… Torre Eiffel o Notre-Dame.
SCRITTORE: Eeeeh, una scelta di campo.
TAROLOGA: Lascerei la parola, anzi l’immagine, al nostro personale oracolo. Così sarò ancora più imparziale.
SCRITTORE: Vai pure.
TAROLOGA: (Dalla nuvola che ha sparpagliato sul tavolo asporta tre carte e le svela).

TAROLOGA: Questa settimana i Tarocchi auspicano per tutti noi la ribellione contro regole, usi e costumi sociali.
SCRITTORE: I Tarocchi non le mandano certo a dire. le cose.
TAROLOGA: L’avresti mai pensato, eh!? In realtà questa è una peculiarità dei Tarocchi di Marsiglia: non hanno morale. Sono uno strumento di autoanalisi e la loro funzione è quella di indicarci la strada migliore per uscire dalla fase di stallo in cui ci troviamo. Anche se questo significa andare contro le regole, le norme e fare di testa propria.
SCRITTORE: Come il Matto, mi pare.
TAROLOGA: Il Matto simboleggia la direzione spazio-temporale dei Tarocchi: apporta energia a tutto ciò verso cui va. La sottrae da tutto ciò da cui si allontana.
SCRITTORE: Si allontana dalla Giustizia e dal Papa.
TAROLOGA: Non a caso queste due carte rappresentano le regole e le norme dettate dalla società.
SCRITTORE: E dove va?
TAROLOGA: Il tiraggio non è chiuso, se ci fai caso.
SCRITTORE: È vero, lo sguardo del Matto è sospeso nel vuoto! Bisogna mettergli una carta vicino.
TAROLOGA: (Senza aggiungere una parola, preleva dal cumulo una delle carte coperte e la dispone alla destra del Matto).

TAROLOGA: Ora sappiamo il Matto dove va.
SCRITTORE: Dall’Innamorato.
TAROLOGA: L’Innamorato è l’Arcano delle scelte vincenti. Quelle fatte con il cuore.
SCRITTORE: Incredibile! Una risposta più chiara non potevo ottenerla.
TAROLOGA: Mi sa che ho capito il senso della domanda iniziale.
SCRITTORE: E io ho capito che storia bisogna scrivere.
TAROLOGA: Taccio e mi metto in ascolto.

SCRITTORE: Si tratta del tipico romanzo di formazione. Il protagonista è un uomo che cresce in una famiglia rigida e moralista, immersa in un mondo di valori assoluti e dogmi religiosi. Ciò non gli impedisce di trovare una dimensione soddisfacente nel mondo del lavoro, anche se l’influsso mai sopito dell’educazione familiare lo costringe a una vita avara di rapporti sociali.
TAROLOGA: Un personaggio ricorrente nelle storie che immagini.
SCRITTORE: Un giorno, a causa di un guasto alla macchina, decide di recarsi in ufficio a piedi. Però sbaglia percorso e si perde.
TAROLOGA: Mmm… sento profumo di metafora.
SCRITTORE: La deviazione lo costringe a passare di fronte alle vetrine di un’agenzia di viaggi. L’uomo si ferma, incuriosito. Fra le promozioni che scintillano sui ripiani ce n’è una che calamita in modo insano la sua attenzione.
TAROLOGA: Il Cammino di Santiago?
SCRITTORE: No, Dagli Appennini alle Ande. L’hanno ripresa dal titolo del racconto di De Amicis, quello contenuto nel libro Cuore.
TAROLOGA: Come no, me lo ricordo bene.
SCRITTORE: L’uomo ha una folgorazione. Gli torna in mente che da bambino era ossessionato da quel racconto. Fra l’altro lui è nato e cresciuto a Genova, il porto dove s’imbarca il protagonista della storia. Ora finalmente capisce il perché.
TAROLOGA: Era una premonizione.
SCRITTORE: Entra nell’agenzia e ne esce con un voucher. Prima tappa, Buenos Aires.
TAROLOGA: Dove vuoi farlo arrivare?
SCRITTORE: Beh, le tappe successive del viaggio saranno i nostri lettori a stabilirle, se decideranno di proseguire la storia.
TAROLOGA: Io lo farei fermare a Buenos Aires. Dove potrebbe iscriversi a un corso e affermarsi come ballerino di tango.

SCRITTORE: Tango?
TAROLOGA: L’Innamorato è anche la carta del ballo. Tutte quelle mani che si toccano.
SCRITTORE: Ma lui deve arrivare fino alle Ande. Lo prescrivono sia il titolo del racconto che l’offerta dell’agenzia di viaggi.
TAROLOGA: Così scriveresti la storia come se fosse la Torre Eiffel. Hai già dimenticato la domanda iniziale?

SCRITTORE: …
TAROLOGA: Mi pare che i Tarocchi abbiano risposto in modo esauriente.

SCRITTORE: Meglio la cattedrale di Notre-Dame, hai ragione. Metaforicamente, potremmo metterci un organo a canne, dall’alto, che pompa musica fra gli archi a tutto sesto. E la gente sotto, nella navata principale, che invece di seguire con passività si alza e si mette a ballare.

TAROLOGA: Un degno finale per chiudere la puntata e rivederci la settimana prossima… Purché, naturalmente, ballino il tango!

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Mario Abbati

Mario Abbati è nato a Roma nel 1966, laureato in Ingegneria Elettronica e in Filosofia. Come scrittore ha pubblicato saggi, romanzi e raccolte di racconti. Studioso dei Tarocchi, da anni si interessa delle applicazioni di questo strumento alla narrativa. È docente di scrittura creativa presso la scuola di scrittura Genius.

Antonella Busino

Antonella Busino è nata a Caserta nel 1962. Dopo un percorso di studi classici, si è laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Studia discipline esoteriche, tra cui i Tarocchi di Marsiglia e l'Astrologia Antica, e ha frequentato il ciclo di formazione presso l'Accademia dei Tarocchi. È anche Counselor radioestesico, formato presso la Società italiana di Radionica e Radioestesia, e operatore della tecnica della Consultazione dell'Angelo secondo il metodo di Igor Sibaldi Insieme a Mario Abbati ha pubblicato il manuale "Inventare storie con I Tarocchi “ (2022, Panda Edizioni): un metodo didattico in cui i Tarocchi di Marsiglia sono impiegati come strumento di sviluppo dell'attività creativa.

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