Quella lì che vedete proiettata nello schermo – e che sta guardando anche Fico, seduto vicino a Salvini e Conte – è Alice. È una dei ragazzi che ho intervistato sulla Nave della Legalità, che è partita ieri da Civitavecchia ed è attraccata a Palermo, poco distante dall’Aula Bunker dove ci troviamo adesso. Per lo speciale di Uno Mattina: #PalermoChiamaItalia. Alice e gli altri hanno affrontato durante tutto l’anno l’argomento e partendo dalle stragi di mafia hanno studiato e ragionato su cosa significa dire no e su cosa significa essere una generazione che non vuole essere omertosa. O come ha detto il Premier Conte durante la diretta “fare terra bruciata intorno alla Mafia”. Non so se sarà un obiettivo così semplice da raggiungere ma la sensazione è che quando insegnanti così attenti e attente come quelle di Alice e degli altri ragazzi che hanno aderito a #PalermoChiamaItalia lavoreranno con passione a forgiare la coscienza civica dei loro studenti ci sarà una speranza in più che potrebbe trainare tutti noi.
Zio Alberto
Cosetta incontra inaspettatamente un lontano parente che aveva conosciuto solo nei racconti dei suoi familiari.