
Parliamo di “Romanzo per due rivoluzioni” con Francesco d’Ayala
“Mi trovo meglio dalla parte di chi cerca di migliorarsi per cambiare pezzi di mondo e circostanze”.
“Mi trovo meglio dalla parte di chi cerca di migliorarsi per cambiare pezzi di mondo e circostanze”.
“Un uomo che appariva nato per e dentro la musica come l’elemento – l’unico probabilmente – nel quale poteva vivere appieno”.
“Ho scelto un eroe collettivo. Ho una mia ossessione: capire, nella vita, come la Grande Storia assorbe la Piccola Storia, come vengono schiacciate le persone comuni dalle decisioni dei pochi”.
“In seguito a un episodio scatenante, Bianca inizia la rincorsa verso la conquista dell’autonomia e il Grande Salto, desiderato e temuto, è una delle prove da vivere e superare”.
“La musica mi manca similmente a un arto fantasma che continua a dare segno di sé. Le mie frasi sono scritte su di uno spartito che contiene tutto”.
“Non avrei mai pensato che quella che a me sembrava l’invenzione narrativa più lontana in assoluto dalla realtà fosse invece già oggetto di sperimentazione, qui e ora!”
“Attraverso la scrittura ho conosciuto me stessa, ho scoperto e chiarito le mie idee, ho iniziato a trascinarle fuori con decisione e fierezza e ho imparato a decifrare la realtà”.
“Credo fortemente nella solidarietà tra donne, credo sia possibile ed indispensabile, a partire dalle piccole cose quotidiane, come aiutarsi a prendere i bambini a scuola (per esempio) agli eventi più importanti, nel lavoro o nella vita quotidiana”.
“Amo gli stimoli creativi, la diversità, il caos apparente e il mio essere allo stesso tempo anonimo e protagonista”.
“L’obiettivo era cercare di creare un’antologia diversa da tutte le altre, qualcosa che mancava”.
“Ogni personaggio è frutto di tanti elementi presi dalla realtà, mescolati insieme per creare qualcosa di credibile… poi se ti svelassi la vera identità di anche solo uno di loro, sarei costretto a ucciderti”.
“Nessuno sì uccide per amore, nessuno davvero si uccide perché non ricambiato o scacciato o respinto da una persona. Ci si uccide perché ci si sente respinti dal mondo”.
Scuola di scrittura creativa. Accompagniamo un autore dai primi passi fino alla pubblicazione, valutiamo racconti e romanzi, organizziamo laboratori per film maker e giornalisti digitali.
E ti stiamo aspettando.
I corsi sono riservati ai soci come attività istituzionale dell’Associazione.
Sede legale: Via Maurizio Bufalini 8 – 00161 Roma
Sede della scuola e aule:
+39 351 877 94 61 – genius@storygenius.it
C.F. 97996600587
Associazione Culturale Story Genius © Copyright 2024 | Designed by Appare