Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta non solo la quinta generazione dei mastri Fassi, ma anche un drastico cambio di rotta.
Giovane e intraprendente si laurea controvoglia in Scienze Politiche, consapevole che nel suo sangue scorrano dubbi, inchiostro e gelato.
Quest’ ultimo raffredda i suoi dubbi fino a congelarli, così Andrea decide di viaggiare lontano. Entra in contatto con culture diverse traendo esperienze che applica alla propria esistenza e al proprio lavoro, fino a riuscire a sciogliere il gelo.
Il destino lo nota, e gli riserva un posto da Amministratore Delegato a capo dell’ azienda di famiglia. Andrea accetta a una condizione: Riprendere le redini del Palazzo del Freddo dal momento in cui il suo bisnonno le aveva lasciate.
Con le vele spiegate e il freddo nel sangue, naviga sicuro, crea menù di cene contaminate dal gelato raccontate attraverso sapori e storie ispirate dalle emozioni, collabora con chef stellati, apre le porte del laboratorio e impara un pò di vita da un’oste che gli ricorda il valore dell’educazione alimentare, crea la rubrica “Esquisito” sul giornale del Rione Esquilino, territorio meticcio in cui torna per combattere battaglie in difesa dell’ integrazione sociale, vince un concorso di scrittura, “Storie Esquiline”, grazie al personaggio ispirato a un uomo che non è altro che un invisibile.
Il destino di Andrea, a differenza di quanto si possa pensare, non è scritto. Per questa ragione fonda insieme a impavidi marinai la scuola di scrittura Genius all’interno del Palazzo del Freddo, ospitando la sua passione in casa.