“Colpo di lama” di Mauro Covacich (La nave di Teseo)
Ritratto di un’umanità disorientata, costretta ad assumere panni nei quali stenta a riconoscersi.
Massimiliano Gizzi: “Quando devo scrivere spengo la luce e i mostri vengono a trovarmi”
Parla l'autore di un romanzo nero per le atmosfere, per l'oscurità, per il fatto che il buio gioca una parte decisiva nella storia
Non esagerare, spara!
L'errore principale che può fare chi scrive polizieschi è quello di strafare.
Scerbanenco e l’appuntamento mancato
Nel buio liquido che avvolgeva la città gli sembrava di vedere sagome furtive, soldati, ufficiali inglesi e americani, profughi e fuggiaschi