“La vita stessa è già tanto in questi giorni” di Stefan e Lotte Zweig (Castelvecchi)
Queste lettere sono uno strumento prezioso per comprendere meglio gli ultimi anni di vita di Stefan Zweig e della moglie
Michael Sozzi: “L’idea che mi aveva sedotto era proprio quella del confine labile tra il bene e il male”
Parla l'autore di un romanzo che narra la vita di un uomo che pare sconfitto ma sta lottando per risollevarsi
“Tre piani” di Eshkol Nevo (Neri Pozza)
La lettura del libro permette di vedere le vicende del film da punti di vista differenti
“L’invenzione di noi due” di Matteo Bussola, (Einaudi)
Quelle che nel libro vengono scandagliate con acume e disincanto sono le dinamiche del rapporto di coppia
“Contorni opachi” di Anthony Caruana (Bertoni)
Come in tanta letteratura, dai tragici greci ad oggi, è proprio nella famiglia che nascono rancori, desideri di vendetta, conflitti, violenze e crimini
“Diario di un amore perduto” di Eric-Emmanuel Schmitt (Edizioni e/o)
L’atmosfera di cupa disperazione si dipana e lascia spazio a riflessioni sempre meno focalizzate sulla perdita subita
“Il veliero sul tetto” di Paolo Rumiz (Feltrinelli)
La lettura di questo libro ci fa sentire più consapevoli del mondo in cui viviamo, più solidali nei confronti degli altri
“Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin (e/o)
Le vicende raccontate nel libro, drammatiche e spesso toccanti fino alle lacrime, paiono mitigate da un senso profondo di accettazione
“Colpo di lama” di Mauro Covacich (La nave di Teseo)
Ritratto di un’umanità disorientata, costretta ad assumere panni nei quali stenta a riconoscersi.
La foto nel sussidiario
Mi hanno spiegato che il mio problema da bambino non era quello di non aver saputo fissare i bei momenti, ma quello di essermi soffermato a rimpiangerli