“Ruthie Fear” di Maxim Loskutoff (edizioni Black Coffee)
Lirico, potente romanzo di formazione che tratta di tematiche ecologiche, lè uno di quei romanzi che si legge e si rilegge
“Fiabe di letto” di Mori Yoko (Lindau)
Leggendo questi racconti si scopre che l’Occidente e il Giappone non sono poi mondi così diversi
“I Profeti” di Robert Jones Jr (Frassinelli)
tutto è destinato a implodere, e la dissoluzione è annunciata dalle voci dei non più vivi, che aleggiano sulla terra che li ha assorbiti
“L’Amore tra alieni” di Terézia Mora (Keller)
L’amore spesso è un guizzo di riconoscimento tra chi divide lo stesso senso di esclusione
“Le conseguenze” di Caoilinn Hughes (Pessime Idee)
Un romanzo dove il conflitto personale e familiare è narrato con gli occhi inermi del figlio minore.
“Jack” di Marilynne Robinson (Einaudi)
La storia di Jack fa riflettere su quanto ci sia di autentico nel seguire regole che rassicurano e non fanno rischiare
“La promessa” di Damon Galgut (edizioni e/o)
Anno dopo anno, assistiamo a una caduta irreversibile nel panico e nella dissoluzione di tutti i protagonisti
“Caverne” di Clemens Meyer (Keller)
Il titolo rappresenta un mondo che riproduce la spietatezza e la ferocia estrema del tempo preistorico
“Aldilà” di Julia Alvarez (edizioni Black Coffee)
Per Antonia la vita ricomincia a passettini da formica, minuscoli ma inarrestabili, dopo la morte del marito
“Il mio cuore è un serraglio” di Allan Gurganus (Playground)
L’esilio emotivo è un leitmotiv che ricorre in tutte le storie, e ognuno lo risolve a modo suo