Il garzone fasullo, un nano, un po’ grullo
Con le ruote arrancava su pel colle in salita, ma la vista era bella, non faceva fatica.
L’impostora
Tra i compagni di corso è conosciuta come colei che chiagne e fotte: in gergo tecnico indica chi dice di non sapere e prende il massimo dei voti.
Ti confesso tutto, ragazza palpata, dovresti darmi uno schiaffo
So che per quello che sto per dire rischio la vita e vendette trasversali, ma non posso più vivere nella menzogna.
Il grande Olmo
Il vecchio appoggiato ad un bastone, trascinava i piedi senza sollevarli da terra, mentre il cane trascinava le quattro zampe oscillando la testa.
Mors tua vita mea
Alla nascita, fu subito chiaro che il piccolo di casa Gagliardi tutto sarebbe potuto essere meno che un fusto d’uomo.
Quello che mi manca
Quello che c’è ancora c’è stato e ci sarà
NERINAAAAAAAA
Anca se te met una veste d’oro, con quella testa pari un mort de fam
La foto nel sussidiario
Mi hanno spiegato che il mio problema da bambino non era quello di non aver saputo fissare i bei momenti, ma quello di essermi soffermato a rimpiangerli
Sono Felice
Sono morto e sono Felice. Cioè, sono morto e mi chiamo Felice
Il gioco di Mary
Si chiamava Mary, era stata l’amante di un Conte, un Marchese e poi di un Principe: non la trattarono bene, così s’impiccò in un giorno di malinconia e di pioggia proprio qui.