Come costruire l’ossatura del tuo romanzo. Dai 3 atti alla narrazione senza schemi.

Il tuo romanzo ha bisogno di una struttura, ma non deve diventare una gabbia.

Se sei rimasto bloccato nella scrittura perché non sapevi come organizzare la tua storia, oppure hai paura che seguire troppi schemi renda la tua narrazione prevedibile e artificiosa, la soluzione non è scegliere tra rigore e libertà, ma padroneggiarli entrambi.

Tutti i romanzi, ad esempio, contengono in qualche forma la struttura dei tre atti perché guida il lettore attraverso un percorso di inizio, sviluppo e conclusione, ma un bravo scrittore è in grado di modificarla, destrutturarla e nasconderla dietro forme narrative più complesse.

In narrativa c’è, però, una regola che non si può infrangere mai: il viaggio dell’eroe. Tutte le storie sono storie di cambiamento, in negativo o in positivo. Il nostro protagonista deve sempre compiere un viaggio per ottenere ciò che desidera davvero o per perderlo. Deve resistere a una chiamata, farsi degli alleati con cui stringere patti e sconfiggere i nemici. Solo così sarà diverso alla fine di una storia. Da questa struttura narrativa non si sfugge.