Tre trucchi per scrivere un incipit accattivante

Paolo Restuccia dà tre consigli su come scrivere un incipit che catturi l'attenzione del lettore fin dalle prime parole

Gli scrittori per scrivere incipit mozzafiato non devono usare trucchi, ma possono utilizzare strategie, cioè dei modi per rendere più efficaci e coinvolgenti i propri testi.

La prima cosa importante quando si inizia a scrivere, che sia un racconto o un romanzo, è che la prima cosa che scriverete non deve essere per forza l’incipit della vostra storia.
Cominciate mettendo nero su bianco quello che vi viene in mente, le prime parole.
Il problema è che di queste prime parole di solito ci si innamora.
Quindi il primo trucco: non innamorarsi mai delle prime parole che avete scritto all’inizio.

Il secondo accorgimento è cercare di capire, anche dopo che si è scritta qualche pagina del proprio racconto o del proprio romanzo, quale sia il clima, l’ambientazione, di cosa parli davvero e soprattutto comprendere quale sia il sentire comune dei personaggi della storia.
Quello che in inglese viene chiamato mood.
Una volta compreso, si avrà anche il mood dell’incipit.

Il terzo consiglio è quello di leggere ad alta voce il vostro incipit, magari a qualcuno che si conosce.
Dopo averlo letto prima di tutto bisogna “sentire come suonano le parole”, poi chiedere a chi le ha ascoltate se gli viene voglia di continuare a leggere o se vuole sapere come va a finire la storia o se siamo riusciti ad incuriosirlo.
Perché se non si riesce ad attirare l’attenzione nemmeno delle persone che uno ha scelto per farsi ascoltare, allora bisogna sicuramente cambiare l’incipit!

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Paolo Restuccia

Scrittore e regista. Cura la regia della trasmissione Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Ha pubblicato i romanzi La strategia del tango (Gaffi), Io sono Kurt (Fazi), Il colore del tuo sangue (Arkadia) e Il sorriso di chi ha vinto (Arkadia). Ha insegnato nel corso di Scrittura Generale dell’università La Sapienza Università di Roma e insegna Scrittura e Radio all’Università Pontificia Salesiana. È stato co-fondatore e direttore della rivista Omero. Ha tradotto i manuali Story e Dialoghi di Robert McKee e Guida di Snoopy alla vita dello scrittore di C. Barnaby, M. Schulz.

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