Jack London, Martin Eden
Joseph Conrad, Cuore di tenebra
Edgar Allan Poe, Tutti i racconti
Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde
Stephen King, Misery
Franz Kafka, La metamorfosi
Ernest Hemingway, I quarantanove racconti
Raymond Carver, Cattedrale
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte
Elsa Morante, La Storia
Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano
Albert Camus, Lo straniero
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo
Lev Tolstoj, Anna Karenina
Guy de Maupassant, Tutti i racconti
Vladimir Nabokov, Lolita
Raymond Chandler, Il grande sonno
Allora, abbiamo pensato di proporvi, per cominciare, un elenco di 17 libri di narrativa che secondo noi non possono mancare nella biblioteca di uno scrittore, di un romanziere. I primi 17, diciamo, poi ne seguiranno altri. Ma come ci siamo regolati nella selezione? Beh, che siano romanzi emozionanti da leggere, prima di tutto, che siano importanti da un punto di vista artistico-letterario, ma anche formativi, maieutici, come dice chi ha studiato, per uno scrittore che comincia la sua avventura nella scrittura.
Poi ne seguiranno altre di liste, dicevo… Perché la lettura, per uno scrittore, è importante come e più della scrittura. Se non leggi, se non incrementi il tuo vocabolario, la tua conoscenza, la tua capacità affabulatoria, non puoi crescere come scrittore. Questa è una regola. Tutti gli scrittori che conosco leggono tantissimo (e leggono di tutto, non solo narrativa, anche se qui troverete per cominciare soltanto libri di narrativa). In realtà lo scrittore, esagerando appena, non fa altro nella vita che scrivere o leggere. E lo fa per piacere, questo è il bello, nessuno lo obbliga, per lui è una necessità, leggere. Se non vi piace leggere, se i romanzi vi annoiano, difficilmente diventerete dei bravi scrittori!
In questo primo elenco troverete rappresentati diversi “generi letterari”: dal genere realistico più tradizionale (come il potente romanzo autobiografico Martin Eden dell’americano Jack London, lo conoscete?, scritto agli albori del ‘900, che racconta l’apprendistato faticoso di uno scrittore quasi analfabeta fino al successo e alla fama, e alla maledizione che la gloria si porta dietro… Poi ci sono i giganti del realismo russo, Anna Karenina di Tolstoj, uno dei ritratti femminili più intensi della letteratura di ogni tempo. E poi Delitto e castigo, capolavoro di Dostoevskij sulla figura di un criminale che uccide quasi senza motivo, Raskol’nikov, e il Mersault protagonista de Lo straniero di Camus, anch’esso presente in questa lista, anche lui autore di un delitto insensato e gratuito, sulla spiaggia di Algeri, un fulminante romanzo breve, che è quasi una filiazione del personaggio dostoevskiano.
Il genere fantastico è invece rappresentato da due racconti lunghi-romanzi brevi, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, del 1886, dello scozzese Stevenson, che narra del doppio (sdoppiamento della personalità), dei confini labili fra bene e male… dal quale hanno fatto tanti film (forse il migliore, di Renoir, Il testamento del mostro, del 1959), e poi La metamorfosi di Kafka, dove il protagonista è niente di meno che uno scarafaggio, potente allegoria della condizione umana di solitudine, oppressione e incomunicabilità all’interno della famiglia, e poi troviamo i racconti (dell’incubo, del mistero, del terrore) di Edgar Allan Poe, che è l’inventore anche del racconto poliziesco e del thriller psicologico…
e poi troverete il romanzo-confessione-invettiva di Céline, un capolavoro controverso del ‘900, un viaggio dentro gli orrori della guerra, dello sfruttamento, del colonialismo, con una lingua gergale esplosiva, con una voce cinica e pietosa, dotata di un sound inconfondibile… che ha influenzato tanti scrittori dopo di lui… Davvero un grande libro che uno scrittore della nostra epoca non può ignorare.
Per la forma-racconto, abbiamo scelto il maestro della moderna short story Raymond Carver, con la sua celebre raccolta Cattedrale, da cui il grande film America oggi di Altman, che ha segnato un’epoca, gli anni ’90, ma anche il suo antenato ottocentesco, Maupassant, che potete trovare in tante edizioni; io sono affezionato a quella Garzanti rossa, economica, o anche i celeberrimi 49 racconti di Hemingway che sono diventati quasi degli archetipi nella narrazione breve e da cui sono stato tratti innumerevoli film…
Oppure, continuando a scorrere i 17 titoli, troviamo Lolita di Nabokov – romanzo erotico-sentimentale, che racconta della passione divorante scabrosa fra un professore 40enne e una ragazzina adolescente, da cui un graffiante film in bianco e nero di Stanley Kubrick… un romanzo e un film che fecero scandalo e hanno segnato un’epoca…
A proposito, abbiamo pensato, nel compilare questa lista di libri imprescindibili, anche ai loro riflessi sull’arte gemella del cinema, altrettanto importante per uno scrittore della letteratura: da questi libri sono stati spesso tratti film importanti, magari sceneggiati dagli stessi autori, come appunto Lolita di Kubrick, sceneggiato da Nabokov con il regista, oppure Misery, bel romanzo nero di Stephen King da cui un film emozionante con James Caan, del 1990 diretto da Rob Reiner,
e poi Conrad, con il suo cupo, misterioso capolavoro Cuore di tenebra sui danni collaterali del Colonialismo, sugli abissi del male, incarnato nella figura mitica di Kurtz, trasferito sullo schermo da Coppola nel bellissimo Apocalipse now, con il terribile colonnello Kurtz interpretato da un gigantesco, calvo, ieratico, Marlon Brando, spostando l’ambientazione dal fiume Congo ottocentesco al Vietnam durante la guerra contro gli Stati Uniti…
e ancora, abbiamo il romanzo storico, con Memorie di Adriano, scritto dalla scrittrice belga Marguerite Yourcenar sulla vita dell’imperatore romano Adriano o La Storia della Morante, forse il più bel romanzo italiano sulla Seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra, un libro corale, ma anche un ritratto femminile memorabile.
Concludiamo con Chandler, il maestro del noir, dell’hard-boiled, del romanzo giallo di investigazione, con il suo titolo più famoso, Il grande sonno, del 1939, da cui un film bellissimo di Howard Hawks del 1946 con Humphrey Bogart nei panni del detective Philip Marlowe.
Insomma, c’è molto da leggere qui dentro, molto da imparare, molto da scoprire, molto da emozionarsi, sia nella forma racconto che nella forma romanzo. Direte, ma come? Manca l’Ulisse di Joyce, manca Proust con la sua Recherche, manca Faulkner, manca Flaubert, manca tutto il Postmoderno, manca la fantascienza, manca Philip Roth, mancano i contemporanei, manca il fantasy ecc… arriveranno, state tranquilli, questo è solo un primo assaggio… per fortuna c’è tanto da leggere, al mondo, e non ci stancheremo di darvi sempre dei nuovi consigli di lettura per migliorarsi, per crescere come scrittori, ma anche semplicemente per emozionarsi come lettori e per rimpolpare la nostra biblioteca. Buona lettura!