La serata di Genius “Il giusto per le storie” è alle porte. Il tema King sarà oggetto della notte di Halloween dove il gelato diventerà protagonista di ogni singolo brivido di paure e di gelo.
It, il pagliaccio per eccellenza, terrore e sconforto della mia generazione, ha accompagnato incubi colorati di bianco e rosso.
Entra nelle corde delle paure più intime, il pagliaccio è l’essere allegro più triste del mondo, esattamente come un sorbetto di Bloody Mary. Eh sì, perché è frizzante e saporita la trasformazione in gelato della nota Maria la Sanguinaria, ma al secondo drink l’allegria svanisce e la nube di tristezza celata durante il giorno, esplode. Come quando si guarda per qualche secondo di troppo un pagliaccio colorato che sembra ridere mentre versa una lacrima.
Sono lacrime amare quelle dei clown, lacrime dense di dolore, cristallizzate come glucosio liquido che scorre scoprendo il volto celato dietro il trucco bianco.
E il volto della tristezza è il mostro che si rivela è fa strage di bambini, è il vero detentore del dolore, della rabbia sfogata nelle strade di Derry. E ci si rifugia in casa, si scappa dalle paure consolandosi con del cioccolato fuso su pancetta croccante.
Ma a It non si scappa. Non si può sfuggire alla paura e a ogni consolazione corrisponde un bagno di sangue, frattaglie condite con gelatina di fragola.
La sera di Halloween venite alla scuola di scrittura Genius, penseremo noi alle vostre paure.
“Come arcipelaghi” di Caterina Perali (Neo. edizioni)
Senza pretendere di dare risposte, il romanzo racconta un frammento delle storie di alcune donne e delle loro famiglie elettive, i loro legami forti e la loro presenza reciproca nei momenti più importanti dell’esistenza.