“Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu” è il nome di luogo più lungo del mondo, di una collina in Nuova Zelanda. Significa: collina su cui Tamatea il capo di grande statura fisica e fama ha suonato sul suo flauto un lamento in memoria di suo fratello. Recentemente però ne è stato scoperto uno ancora più lungo che è “Casa mia nelle Marche dove le olive ascolane sono più buone perché seguono la ricetta antica di nonna con tre tipi di spezie e carne”.
Dentro la lampada
Jean Cocteau e la villa ‘tatuata’
Mare, muri bianchi e silenzio: il luogo perfetto per riposare. O forse no?